mercoledì 4 gennaio 2012

Il muro di gomma

"Il concetto di restauro si è profondamente modificato […] al centro ora è il concetto di memoria, la forma a priori comune a ogni uomo che dà valore alle tracce del passato e permette di identificare ciò che un patrimonio culturale rappresenta. La memoria va oltre il rapporto tra estetica e documentazione e implica la scelta: l’operazione che ci permette di distinguere ciò che merita di essere conservato da ciò che invece può  essere dimenticato".


Questa frase di Giuseppe Cristinelli mi è tornata in mente quando per l'ennesima volta , passando sotto la Portaccia, ho constatato come il monumento sia sempre più pericolante ed infestato da erbacce e tra l'altro rappresenti un pericolo costante per chi passa lungo la strada. Evidentemente si è scelto di dimenticarlo. Altrimenti ci si porrebbe il problema della sua conservazione (minima, ovvero pulirlo e dotarlo di strumenti che ne verifichino la staticità) e della sua valorizzazione. Continuerò a sprecare il tempo cercando di sensibilizzare chi di dovere, ma l'unico muro che regge a Todi è quello dell'omertà del sindaco nei confronti di chi civilmente chiede conto di alcuni aspetti relativi al patrimonio culturale di Todi e aspetta ancora delle risposte ai quesiti sollevati e risollevatti e riproposti...L'unica risposta è quella, come al solito "granitica", che tutto va avanti, non ci sono problemi e a giorni inizieranno i lavori del Mercataccio!!!!! Intanto queste sono le ultime foto scattate a Porta Orvietana.

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