mercoledì 2 novembre 2011

Ponte Naia

Nel XVIII secolo sono presentati diversi progetti per la costruzione di un Ponte sul Naia, tra tutti spicca quello dell'Architetto Pietro Carattoli (progettista del settecentesco Palazzo Donini a Perugia), ecco la trascrizione del suo progetto:
Annotazioni sopra la costruzione del Ponte della Naia secondo la Pianta, e Profilo delineati dicontro la presente.
Volendosi costruire da fondamenti il Ponte sopra il Torrente Naia che sia stabile e sicuro da ogni inconveniente si dovrà osservare con tutta puntualità ed esattezza la qui dietro delineata Pianta e profilo da ma sottoscritto formata a tale effetto con le sue precise misure, quali dalla scala di palmi romani ivi a piè espressa si possono con tutta commodità ricavare , nulla di meno riconoscere e per maggior intelligenza di tutti si formano le seguenti dichiarazioni che serviranno ancora per inserire nell'Istromento da farsi colle Deliberazioni dell'Opera.
Primieramente si dovranno cavare li fondamenti dei due Piloni sodi di larghezza ciascuno palmi 24, e di larghezza contro le ripe palmi 25, in distanza l'uno dall'altro palmi 100, li detti fondamenti si dovranno cavare in tanta profondità quanta sarà necessaria per trovare la terra vergine e soda da poter resistere al peso della mole disegnata; sebene nel presente disegno sia accennata di soli dieci palmi sotto l'acqua, perchè non si sa ne si può sapere finchè non si viene all'atto pratico ove si trovi il masso buono.
In oltre si avvertirà che li detti cavi siano fatti in squadro colla direzione e corrente del fiume, acciò il ponte non venga in scurcio ne diriga la corrente più da una parte che dall'altra delle ripe.
In secondo luogo si riempiranno li detti cavi tutti di muro massiccio ben lavorato con ottima e fresca calce mescolata con puzzolana et arena aspra ad uso d'arte fino alla superficie e piano dell'alveo, che è quello sotto l'acqua segnato con linea punteggiata.

In terzo luogo si caveranno li fondamenti delle ali dell'imboccatura longhi ciascuno palmi 35, di larghezza accanto al pilone palmi 10, e nell'estremità che ripiega verso il terreno della ripa palmi 4, e di poi si riempiranno di muro lavorato come l'anzidetto dei piloni fino all'altezza descritta da medesimi.
In quarto luogo si caveranno li fondamenti per le ali della sboccatura ciascuno di lunghezza palmi 10, di larghezza accanto al pilone palmi 11  e nella loro estremità palmi 4 e si empiranno di muro come si è detto per le altre.
Quinto si dovranno cavare li fondamenti de muri di rinfianco prima dalla parte del terreno piano, di larghezza ciascuno de due di detta parte palmi 26 e larghi palmi 5. Circa la profondità si potrà cavare a scala come è segnato nel profilo, però sempre a proporzione della profondità del Pilone e si riempiranno di muro fino alla superficie del terreno ad uso d'arte come si è detto.
Sesto si caveranno li fondamenti delli altri muri di rinfianco dalla parte del monte della longhezza ciascuno di palmi 15 e 1/2 e larghi palmi 5 riempendoli poscia di muro come li altri:
Fatto tutto ciò con l'esattezza, e posta la terra cavata dalle parti commode da potersene servire, per riempitura de' fianchi del Ponte, si comincerà ad alzare fuori di terra li Piloni e tutt'altro ritirandoli un palmo per parte verso l'acqua acciò lascino fra l'uno e l'altro il vacuo ossia luce del Ponte di palmi 90 come si è espresso nella pianta e profilo: e detti Piloni fuor di terra ed ali dell'imboccatura e sboccatura dovranno essere lavorati a cortina con buone pietre e con tutto collegare le dette ali cogl'istessi Piloni.
Alzati che saranno i Piloni fino all'imposta dell'Arco, si armerà il medesimo con forti incanate di Travi e ponendovi sulle testate le centine di tavole fatte secondo la circonferenza del medesimo arco nella parte di sotto si regoleranno con queste li sordini et altro che deve portare il peso dell'arco mentre si sta lavorandolo. Il detto Arcoò volto del Ponte dovrà essere grosso di tre teste di mattone e nelle testate grosso quattro teste di mattone.Tutta la larghezza di detto Volto deve essere di palmi 24: acciò oltre la grossezza de Parapetti resti il vuoto della strada palmi 20 liberi.
Costrutto che sarà ad uso d'arte l'arco suddetto si alzeranno li suoi muri di rinfianco fino alle linee in spiaggia notate sul profilo ed a suo tempo si riempirà il vano fra essi di terra, e breccia per formare il suolo della strada sopra il ponte.
In ultimo si alzeranno li Parapetti grossi palmi 2; alti palmi 5 e 2/3 colla loro selciata sopra li mattoni a coltello di tutta lungheza dei due palmi. Che è quanto posso e devo dire su questo particolare
Io Pietro Carattoli Architetto Perugino
Il Ponte sarà poi costruito ma vi saranno altri progetti, ve ne anticipo uno




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