venerdì 18 novembre 2011

Vi dico prima la notizia buona o quella cattiva?

RISCHI IDROGEOLOGICI: “STANZIAMENTO DELLA REGIONE DECISIVO PER LA  
SALVAGUARDIA E IL RILANCIO DELLA RUPE DI ORVIETO E DEL COLLE DI TODI”
–  
NOTA CONGIUNTA DI GALANELLO (PD) E BUCONI (PSI)
 
I consiglieri regionali Fausto Galanello (PD) e Massimo Buconi (Psi)
esprimono soddisfazione per lo stanziamento di 1 milione e 150mila euro
per
il contenimento del rischio idrogeologico del Colle di Todi e della Rupe
di
Orvieto. Sarà centrale il ruolo dell’Osservatorio per il monitoraggio
e la
manutenzione permanente. Le risorse saranno destinate anche ad alcuni
interventi specifici riguardanti le due città.
 
 
(Acs) Perugia, 17 novembre 2011 - “Mai abbassare la guardia sui rischi
idrogeologici che caratterizzano il territorio. Su Todi ed Orvieto la
Regione
ha voluto dare un segnale importante per la salvaguardia e il rilancio di
due
straordinari luoghi che sono patrimonio comune di tutta l'Umbria”. I
consiglieri regionali Fausto Galanello (Pd) e Massimo Buconi (Psi)
esprimono
soddisfazione per la decisione della Giunta regionale e della presidente
Catiuscia Marini di stanziare un milione e 150mila euro per il
contenimento
del rischio idrogeologico del Colle di Todi e della Rupe di Orvieto.
Proprio
Galanello e Buconi erano tornati, nei mesi scorsi, per mezzo di una
specifica
interrogazione, a lanciare l'allarme sulle necessità di un “intervento
rapido per alcune opere di conservazione straordinaria e per assicurare
la
piena operatività dell'Osservatorio per il monitoraggio e la
manutenzione
permanente che è attivo da anni in entrambe le città".
 
“Il rischio idrogeologico – spiegano in una nota congiunta Galanello
e
Buconi – è un problema che riguarda gran parte del territorio
regionale,
ma che ha in Orvieto e Todi le due emergenze più evidenti, riconosciute
e
gestite con attenzione da anni anche attraverso importanti sostegni
finanziari nazionali e regionali. Lo stanziamento deciso dalla Giunta
riconosce uno stato contingente di straordinaria necessità e permette di
riannodare i fili che legano tra loro i vari interventi succedutisi nel
tempo. In particolare – sottolineano – si vuole tornare a dare
centralità all'opera di prevenzione egregiamente svolta negli anni
dall'Osservatorio per il monitoraggio e la manutenzione permanente: uno
strumento essenziale per anticipare eventuali pericoli, garantendo una
piena
funzionalità dei due centri storici e l'incolumità di fronte al rischio
dei
suoi abitanti”.
 
Galanello e Buconi accolgono inoltre positivamente la scelta di
utilizzare
per la realizzazione degli interventi la Comunità montana
Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte, “con la quale la Regione Umbria
stipulerà apposite convenzioni, avendo già  acquisito nel settore
importanti competenze”.
 
Oltre al finanziamento in favore dell'Osservatorio, le risorse saranno
destinate per alcuni interventi specifici riguardanti le due città. In
particolare, a Todi è prevista la realizzazione di lavori di
manutenzione
straordinaria della pubblica illuminazione dei percorsi dell'ascensore
inclinato e lavori di sistemazione del piano viabile e la pavimentazione
sul
tratto di strada che collega Porta Nuova alla Circonvallazione Ovest. Ad
Orvieto, il Comune ha richiesto finanziamenti per il ripristino del
deflusso
delle acque superficiali, opere di contenimento, consolidamento della
sede
stradale e di disgaggio.
 
Galanello e Buconi ricordano anche come sia “in discussione in
Consiglio
regionale una propria mozione che chiede alla Giunta di rappresentare al
Governo e al Parlamento italiani il rifinanziamento delle legge speciale
numero “545/’87” per il consolidamento di Orvieto e Todi,
necessario ad
acquisire ulteriori risorse finalizzate al completamento degli interventi
indispensabili al mantenimento delle condizioni di sicurezza e alla
verifica
dell'efficacia nel tempo delle opere realizzate”. 
 
Massimo Buconi
Presidente Gruppo "Socialisti e Riformisti per l'Umbria"
Grazie all'impegno di Massimo Buconi si sono realizzate le condizioni per un nuovo
 finanziamento alla Città di Todi ed a quello della Città di Orvieto. Questa è la buona
 notizia. Inizio a pensare male quando vedo che tra le cose da fare vi sono opere di
 ordinaria manutenzione ( illuminazione, ascensore ???) che nulla hanno a che vedere con
il rischio idrogeologico. Non vorrei che come al solito si possano utilizzare risorse con
una più che evidente finalizzazione per risolvere altri..problemi.
Che la discussione sulla Comunità montana che quasi si trasforma in rissa sia legata proprio
alla gestione di queste risorse, che visti i tempi...grasso che cola!!!
Una domanda: che ne pensano i candidati sindaco di questa situazione?

Nessun commento:

Posta un commento